Parlando di cybersecurity e sicurezza delle informazioni è dunque necessario pensare a possibili misure per limitare il rischio di attacchi informatici e incidenti di sicurezza.
Quando parliamo di sicurezza delle informazioni e di cybersecurity, cosa vogliamo proteggere?
La domanda è tutt’altro che retorica: solo se siamo consapevoli di cosa sono le informazioni che intendiamo proteggere, è possibile selezionare le misure e i presidi adeguati e ottenere un livello di protezione ottimale.
Le classificazioni delle informazioni oggetto di possibile protezione sono moltissime; è tuttavia possibile individuare alcune categorie di informazioni che sono particolarmente sensibili sotto il profilo della sicurezza: dati personali, segreti commerciali e altre informazioni riservate.
“qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile”. La persona fisica si considera identificabile quando è possibile risalire alla sua identità “direttamente o indirettamente, con particolare riferimento a un identificativo come il nome, un numero di identificazione, dati relativi all’ubicazione, un identificativo online o a uno o più elementi caratteristici della sua identità fisica, fisiologica, genetica, psichica, economica, culturale o sociale”.
le informazioni aziendali e le esperienze tecnico-industriali, comprese quelle commerciali, soggette al legittimo controllo del detentore. Tali informazioni, per essere tutelabili, oltre ad essere segrete e a possedere valore economico in quanto tali, devono essere sottoposte a misure di sicurezza adeguate a mantenerne la confidenzialità.
sono tutelabili contro condotte di concorrenza sleale anche tutte quelle informazioni riservate che, pur non possedendo i requisiti per la tutela come segreti commerciali, non sono generalmente note a soggetti diversi dal detentore.