Gli strumenti di pagamento consentono di trasferire fondi tra soggetti diversi. La distinzione più comune è tra contante e strumenti alternativi. Lo sviluppo di strumenti di pagamento innovativi, è particolarmente importante in Italia, dove l’utilizzo di strumenti di pagamento alternativi al contante è meno diffuso rispetto agli altri paesi europei. La disponibilità di un’ampia gamma di strumenti di pagamento offre flessibilità di utilizzo, minori costi e maggiore sicurezza.
Il contante (banconote e monete) consente un immediato trasferimento di valore tra due soggetti ed è in genere utilizzato per effettuare transazioni di importo limitato. Gli strumenti alternativi al contante sono offerti da intermediari autorizzati (come le banche) e consentono un trasferimento di fondi dal debitore al creditore attraverso la trasmissione dell’ordine di pagamento, il transito all’interno di un circuito e l’accreditamento al beneficiario.
L’assegno bancario contiene l’ordine scritto impartito da un correntista alla propria banca di pagare una somma di denaro. Oltre i 1000 €, deve recare la clausola di non trasferibilità. L’assegno circolare è emesso per somme disponibili presso di essa al momento dell’emissione.
Il bonifico è l’ordine dato dal debitore di trasferire una somma sul conto di un creditore. Dal 1° agosto 2014 lo standard utilizzato è quello del bonifico europeo (SEPA credit transfer – SCT), tramite il codice IBAN del beneficiario.
L’addebito diretto è un ordine dato dal creditore di trasferire una somma di denaro sul proprio conto, addebitando quello del debitore: di solito si usa per pagamenti ripetitivi (es. pagamento utenze).
L’evoluzione dell’era informatica ha portato un maggiore sviluppo e cambiamento nel settore delle tecnologie e di conseguenza anche in quello dei pagamenti. Lo sviluppo hardware, software, di comunicazione e gestione dei sistemi, hanno portato i mezzi tradizionali di pagamento a effettuare una estensione della loro funzione, creando nuovi modi di pagare. Questa specializzazione ha condotto l’era moderna a sviluppare pagamenti di tipo non convenzionale definiti «New digital payment» che includono vari prodotti che si basano comunque su prodotti di pagamento tradizionali, raggruppabili in due tipologie. Le due categorie sono:
La diffusione delle nuove tecnologie informatiche ha favorito lo sviluppo di servizi di pagamento in Internet, a supporto del commercio elettronico. Le transazioni avvengono tipicamente utilizzando la connessione su rete Internet. Al fine di rafforzare la sicurezza delle operazioni di pagamento, gli intermediari adottano metodi di autenticazione degli utenti più robusti rispetto all’uso della semplice password, come credenziali a doppio fattore o anche elementi biometrici. Questi fattori sono rappresentati da qualcosa che l’utente: i) conosce (es. una password), ii) possiede (es. un token o similare), o iii) è intrinsecamente (es. elementi biometrici). La presenza del doppio fattore rende più difficile ai frodatori la cattura delle credenziali e il loro uso successivo per pagamenti non autorizzati.
Gli strumenti di pagamento più comuni utilizzati attraverso la rete sono:
Ci sono due tipologie di e-wallet:
Nei mobile payments rientrano quelle tipologie di pagamenti, differenti dai tradizionali, che utilizzano dei dispositivi mobili come, Smartphone (ovvero cellulari di nuova generazione), Tablet o altri apparecchi tecnologici, per poter acquistare o vendere, beni e servizi. È sempre più diffusa l’offerta di servizi per l’effettuazione di operazioni di pagamento tramite smartphone o tablet.
Si pensi all’utilizzo di una carta di pagamento virtualmente inserita nel dispositivo (tramite una “app”) oppure associata alla sim card (addebito sul credito telefonico). In questo caso gli acquisti si riferiscono, prevalentemente, a beni o servizi digitali fruibili attraverso il dispositivo mobile, nonché – entro determinati limiti di importo – a servizi di trasporto pubblico e di parcheggio. Se il dispositivo mobile lo consente e la carta di pagamento è abilitata, è possibile pagare anche in modalità contactless, tramite il semplice accostamento del dispositivo all’apparecchiatura di accettazione presente nel negozio (POS).
I mobile wallet sono portafogli elettronici per smartphone, App in grado di gestire il trasferimento di denaro esclusivamente dal proprio cellulare. Come i tradizionali e-wallet, anche le applicazioni mobile wallet consentono di finalizzare pagamenti, in prossimità o da remoto, mediante l’inserimento di una password.
Secondo il Decreto legislativo n. 11 del 27/1/2010, i prestatori dei servizi di pagamento devono identificare e mitigare le minacce di natura tecnologica e individuare misure di sicurezza e controlli per assicurare gli obiettivi di confidenzialità, integrità, disponibilità dei sistemi informativi e dei dati ad essi associati.
In particolare, tra i presidi specifici devono essere previsti almeno: