Web 3.0 e Intelligenza Artificiale

3 gradi di libertà, ovvero i tre assi destra-sinistra, sopra-sotto, davanti-dietro su cui puoi vedere un file 360. In questo caso sei fermo, spesso seduto, e ti guardi intorno dappertutto all’interno di foto e video dove sei passivo ma completamente immerso.

come nel 3 DoF ma con la possibilità di muoversi anche lateralmente, longitudinalmente e diagonalmente. In questo caso sei in piedi e ti muovi camminando in uno spazio reale che hai predefinito e importato in VR. Queste esperienze, per offrire libertà assoluta, sono basate soprattutto sulla ricostruzione software in CGI.

permette di vedere dati, immagini, video, file sovrapposti al proprio campo visivo attraverso app nel proprio smartphone o mediante specifici occhiali.

è il processo che permette di avere un gemello digitale di palazzi, costruzioni, ponti e così via, e di poter gestire tutte le informazioni in modo dinamico e in 3D.

 si tratta della cosiddetta “computer grafica” applicata al mondo del cinema e degli effetti speciali, ma anche al mondo dell’arte e dei videogiochi che sono la sua massima espressione dal momento che sono basati proprio su software.

organizzazione decentralizzata basata su un’assenza di gerarchia e di votazione “dal basso” dei soci, con regole scritte e trasparenti, poggia la sua parte economica su Blockchain e smart contract. I soci sono “partner”, quindi veri proprietari delle quote, e non semplicemente associati.

basate tipicamente su Ethereum, sono app che offrono specifiche soluzioni a diversi problemi attraverso la Blockchain.

una finanza senza banche, broker, borse, basata su Blockchain e smart contract.

il gemello digitale è la copia perfetta di un oggetto. Spesso è la replica di una macchina in tutte le sue parti e questo permette di testarne il funzionamento sottoponendo “l’oggetto” a simulazioni di guida, di utilizzo, oppure potrebbe semplicemente essere una scarpa che posso vedere in 3D e “provare”.

come gli NFT ma con i metadati mutevoli e quindi dinamici. Ad esempio, NFT legati al valore di una moneta.

acquisti per il proprio avatar, ad esempio, nel caso di giochi, vestiti, accessori, armi, addirittura movimenti come balletti in stile TikTok.

costo della transazione su Blockchain, basato sul costo in energia elettrica, del processo di minting, di nascita di un NFR. È un costo dinamico basato sul traffico in tempo reale di quella Blockchain.

sono dati che aggregano altri dati in modo da avere una loro organizzazione logica e strutturata quando sono molti e provenienti da diverse fonti, alla stregua di etichette che servono a riconoscere e utilizzarli.

il processo di “coniare” un NFT su Blockchain.

sono i minatori, i soggetti che creano, danno valore e portano sul mercato gli NFT. Secondo alcuni, sono i moderni agenti di cambio.

come la AR ma con l’opportunità di vedere e di manipolare ologrammi, oggetti 3D, gemelli digitali.

moneta di Decentraland.

serve per guadagnare da royalties e trading anche nei mondi virtuali.

è l’e-commerce classico dove si entra in un negozio fisico per acquistare un prodotto altrettanto fisico.

videogiochi dove la competizione si svolge tra persone reali.

un tipo di algoritmo che regola la Blockchain chiedendo a ogni utente di dimostrare il possesso di un determinato importo in cryptovaluta.

come la PoS è un algoritmo che regola la Blockchain, ma se ne differenzia perché è basato su un algoritmo di hash che valida le transazioni elettroniche di fatto, i miners sono pagati in base al lavoro effettivamente svolto.

giocare per guadagnare soldi o oggetti da rivendere, per avere gettoni, token da spendere nei mondi virtuali.

acquisti fatti nel mondo reale che hanno una estensione virtuale.

moneta di Roblox

moneta di Sanbox

sono i contratti, su piattaforma blockchain, che regolano qualsiasi elemento e variabile utile a definire e regolamentare, a valorizzare contratti e accordi commerciali, certificati di proprietà, diritti d’autore e così via.

la nuova economia basata sulla compravendita di token, di NFT.

la possibilità di provare la copia digitale di un oggetto reale su di sé, ad esempio provare un paio di occhiali, un orologio, il make-up, dei capelli, un paio di scarpe e così via.

acquisti in Metaverso di beni totalmente fisici, come un cheeseburger di McDonalds. Effettuo l’acquisto entrando nel ristorante che trovo nel Metaverso, ma mi arriva a casa come un classico ordine da app Mobile.

acquisti in Metaverso di beni totalmente digitali che spesso restano solo in quella piattaforma, e in quella specifica esperienza o evento.

permette di entrare in una dimensione digitale attraverso l’uso di visori. In questo modo si possono vedere perfettamente altri contesti, luoghi e ambienti attraverso foto o video 3D girati con tecniche a 360 gradi, oppure entrare, camminare e muoversi in ambienti iper realistici creati in computer grafica.

 è il termine ricorrente per definire AR, MR e VR insieme

Non Fungible Token (NFT)

Forme di finanziamento “tradizionali”